29 aprile 2011

Tra scarponi e poesia sulle colline dei partigiani

25 APRILE - Alpini in marcia a Baldissero e Pavarolo
Gli alpini di Baldissero, con il patrocinio dei Comuni di Baldissero e Pavarolo e con la partecipazione dell’associazione Albacherium hanno ricordato la Liberazione  con la “Camminata per non dimenticare”. Oltre ai rappresentanti delle istituzioni locali, Pier Carlo Maschera, presidente di Albacherium, ha letto la poesia di Nino Costa dedicata al figlio Mario, ucciso dai nazifascisti.

Corriere di Chieri, 29 aprile 2011

Collante per il territorio o progetto rimasto sulla carta?

Alcuni sindaci continuano a crederci: «Deve soltanto decollare»

Un sito internet che continua a far acqua, sindaci divisi tra i convinti e i perplessi: “Strade di colori e sapori” sopravvive, ma promesse e aspettative sembrerebbero superare per ora le realizzazioni concrete. Partiamo dal sito (all’indirizzo www.collineditorino.it), che dovrebbe essere lo strumento a più ampio raggio per contattare potenziali turisti e convogliarli verso il Chierese. La finestra “Eventi” propone tra l’altro la festa patronale di Montaldo: cliccando questo titolo, però, si hanno le informazioni su “Messer tulipano”. Inoltre, per riuscire a tornare alla pagina di partenza, occorre uscire dal sito poi rientrare. Altri errori si trovano alla voce “Eventi e ricorrenze”: per esempio ad Andezeno si segnala alla terza domenica d’ottobre la Sagra della cipolla, che da qualche anno è in realtà stata accorpata a quella del cardo; per Chieri si cita “E’ strada”, defunta, e si omette “E’ valia”. Altro caso: il criterio con cui vengono presentati i “Prodotti tipici“ è demenziale. Anziché, come sarebbe logico, elencarli segnalando in calce quale sia l’areale di produzione, si ripetono Comune per Comune. Risulta così che la tipicità di Arignano è la ciliegia di Pecetto (e il locale pom d’Argnan dove sta?) e idem a Baldissero (le pesche di vigna che fine hanno fatto?); ad Andezeno cresce la “Zucca di Andezeno e Sciolze”, che però a Sciolze non è citata. E i vini? Freisa di Chieri e Collina Torinese, ripetuti con relativa spiegazione per tutti i Comuni. Stendiamo inoltre un velo pietoso sugli errori di ortografia, e concludiamo con la cartina dei prodotti tipici (dove l’areale di produzione del Freisa di Chieri è sbagliato), scritta a caratteri microscopici ma che si dovrebbe poter espandere: peccato che la pagina corrispondente non esista. «“Strade di colori" resta comunque un collante molto forte per il nostro territorio», commenta Sergio Bossi che, oltre che sindaco di Pavarolo è anche presidente dell’Unione
collinare. «Sono convinto del progetto, e credo nella sua realizzazione - aggiunge da Arignano il sindaco Enzo Ferrero -Aiuta il Chierese a proporsi come tale, evitando che ogni Comune si muova allo sbaraglio per conto proprio». E da Marentino il sindaco Gian Luigi Cochis: «Il progetto deve soltanto decollare. E per noi è fondamentale, tanto più che non ci saranno fondi da “Corona verde". Certo bisogna remare tutti nella stessa direzione ». Più critico da Montaldo
il sindaco Giancarlo Vidotto: «Il progetto è poco incisivo. E’ una sorta di vetrina con poca sostanza. Come la segnaletica, che non fornisce informazioni ». Infine l’assessore chierese al commercio Luigi Sodano: «Noi crediamo nel progetto, ma finora s’è visto molto poco. All’assessore provinciale all’agricoltura Marco Balagna ho perciò chiesto maggior aiuto nel creare eventi». A un certo punto s’era parlato della “piazza virtuale", un’installazione di “Strade di colori" da collocare a ogni sagra: «E chi l’ha vista? - ribatte l’assessore - Mi pare che, per le proprie iniziative, ogni Comune continui a viaggiare per conto proprio, senza una regia. Invece abbiamo ricevuto maggiore disponibilità dalla Regione, sia come attenzione ai nostri eventi (per esempio San Martino è entrato nel novero delle fiere regionali) sia come finanziamenti». Che cosa occorrerebbe? «Coinvolgere di più i privati, per accedere a risorse che si aggiungano ai fondi pubblici».

Corriere di Chieri, 29 aprile 2011

Colori e sapori cercano di ritrovare la strada

Si riparte con film, guida e itinerari

Proiezioni cinematografiche nelle cascine, un itinerario pedonale sui luoghi di don Bosco, un anello ciclabile in pianura, e una pubblicazione tirata in 20 mila copie che propone produttori di prodotti tipici, ristoranti, luoghi dove pernottare. Sono queste le armi con le quali nel 2011 il progetto “Strade di colori e sapori” cercherà di valorizzare la dimensione turistica del Chierese.

22 aprile 2011

Collina sbancata per una piscina Il sindaco: «Scempio paesaggistico»

Uno sbancamento di terreno, muri in blocchi di calcestruzzo, addirittura una piscina: tutto senza autorizzazione. Il sindaco Sergio Bossi definisce «uno scempio paesaggistico», quello che stava capitando all’imbocco di via Tetti Viora. Ha perciò firmato un’ordinanza di sospensione immediata dei lavori a carico dei proprietari dell’edificio Federico Di Carolo e Addolorata Rosati. Destinatari dell’ordinanza anche l’artigiano edile Dinel Zotoiu e il suo collaboratore Andrzej Gajowniczek. Il documento è stato inoltre inviato in copia alla Procura della Repubblica, al Servizio vigilanza urbanistica e alla Direzione pianificazione urbanistica della Regione, alla Soprintendenza ai beni ambientali e ai Carabinieri di Chieri. «In quella zona c’era stato uno smottamento di terreno, almeno un paio d’anni fa - ripercorre Bossi - All’epoca avevamo chiesto ai proprietari, con un’ordinanza, di far redigere una perizia geologica e, in base a quella, presentare un progetto per consolidare la scarpata». La perizia è stata redatta, il progetto no.«Il 13 aprile il nostro tecnico comunale Guido Margarini ha eseguito un sopralluogo, anche su sollecitazione della Guardia forestale che, sulla strada d’accesso della
proprietà, ha trovato macerie edili e cumuli di traversine ferroviarie abbandonate - prosegue il sindaco - Ha così accertato numerose irregolarità ».
In particolare Margarini ha rilevato uno sbancamento per costruire un muro di sostegno, un muro in blocchi di calcestruzzo lungo 8 metri e alto 4, una piscina seminterrata in cemento armato di 9,5x5 metri, sostenuta da un muro in blocchi lungo 16 metri e alto 3. Segnala inoltre che un garage interrato e un recupero di sottotetto sono avvenuti in maniera difforme rispetto alla concessione edilizia. «E’ inutile cercare di tutelare l’ambiente collinare, se poi si costruisce in questo modo - conclude Bossi - Tutte le opere in questione avrebbero dovuto avere l’autorizzazione necessaria. Per i muri di sostegno, per esempio, noi chiediamo si ricorra a tecniche di ingegneria naturalistica, e non al cemento a vista».
Enrico Bassignana

Corriere di Chieri, 22 aprile 2011

20 aprile 2011

Due feriti nel frontale lungo la Provinciale 92

A riportare le condizioni peggiori è stato l’automobilista di Pavarolo, meno grave il settimese

Due feriti di cui uno in gravi condizioni è il bilancio di un incidente stradale avvenuto intorno alle 14 di venerdì scorso lungo Strada del Porto, all’altezza del ponte sopra il canale che alimenta la centrale idroelettrica di Galleani. A scontrarsi frontalmente un camion-frigo Iveco adibito al trasporto di frutta e verdura e una Toyota Yaris. A riportare la peggio è stato proprio il conducente dell’auto: John Glenn, 52 anni, di Pavarolo trasferito all’ospedale San Luigi di Orbassano. I medici
l’hanno giudicato guaribile con 90 giorni di prognosi per le gravi ferite riportate nello scontro. Per estrarlo dalle lamiere
della vettura sono intervenuti anche i vigili del fuoco di Torino. Meno gravi, invece, le condizioni riportate dall’autotrasportatore Nicola Masciandaro, 57 anni, di Settimo Torinese, medicato e poi dimesso in giornata dal nosocomio di Chivasso. Sulla dinamica stanno lavorando i carabinieri della stazione di Castiglione Torinese. Da una prima ricostruzione si è accertato che il conducente al volante della Yaris era diretto verso Castiglione e dopo aver perso il  controllo si è scontrato con la parte anteriore e la fiancata lato guida. Per permettere le operazioni di soccorso la Provinciale è rimasta chiusa al traffico un paio d’ore.
A.Buc.

laNuovaVoce, 20 aprile 2011

19 aprile 2011

Storica promozione per il Pavarolo 2004

Supera il Real Boca per 3-0 ed esplode la gioia
Il prossimo anno farà il suo esordio in 1ª Categoria


PAVAROLO 2004-REAL BOCA 3-0 (3-0)
PAVAROLO 2004: Balbi 7 Razzetti 7 Tresoldi 6,5 (37’ s.t. Quaglia s.v.) Pavan 6,5 Servetti 7 Burello 7 Tarasco 6,5 Cannizzaro 6,5 Balbiano 7 Macchioni 6,5 (29’ s.t.  Coscarelli 6) Vittone 7,5 (17’ s.t. Miglioretti 6). 12 De Gaetano 14
Mescia 15 Nafissi 16 Gaidano. All. Francesco Arena.
REAL BOCA: Avataneo 5,5 Di Lisio 5,5 Lanfranchini 5,5 Ghiotti 6 Faggiani 6,5 Gravina 6 Varionga 6 (3’ s.t. Vargas Martinez 6) Larotonda 5,5 Senatore 5,5 Stante 6 Casciano 6. All. Antonio Basanisi.
ARBITRO: Toso di Collegno 6,5. RETI: 3’ p.t. e 22’ p.t. Vittone, 13’ p.t. Tresoldi su rigore.

Impiega appena ventidue minuti il Pavarolo per chiudere le ostilità contro il Real Boca e festeggiare la prima storica
promozione in Prima Categoria. Gli ospiti, giunti in loco con gli elementi poco più che contanti, non hanno scampo contro  la voglia dei padroni di casa di vincere e chiudere così i conti con una giornata di anticipo. Bastano infatti centottanta secondi perché uno spiovente da calcio di punizione venga corretto da Balbiano in un perfetto assist per Vittone che, a porta vuota, insacca senza difficoltà. I ragazzi allenati da Arena non si accontentano e al 13’ raddoppiano il loro bottino:Vittone tenta di superare con un pallonetto Di Lisio ma la sfera carambola involontariamente sul braccio di quest’ultimo. L’arbitro, forse con eccesso di magnanimità, accorda la massima punizione ai primi della classe che
lo specialista Tresoldi trasforma di precisione. Il 2-0 non sazia ancora la voglia di gol dei pavarolesi che al 22’ fanno nuovamente centro: Balbiano colpisce il palo, quindi, una serie di carambole fanno finire il pallone dalle parti
di Vittone che non si fa pregare e timbra la doppietta personale. A questo punto è fatta. Il Real Boca si fa vivo in una sola occasione, con Faggiani che, su punizione, colpisce il palo.La ripresa, invece, è di pura accademia, fino al triplice fischio allorquando esplode la gioia di giocatori, dirigenti e tifosi pavarolesi per lo storico traguardo raggiunto.
Piergiorgio Lunati

Corriere di Chieri, 19 aprile 2011

15 aprile 2011

Entro due mesi il verdetto sulla farmacia

Si saprà solo tra due mesi se il paese avrà una farmacia e tre ambulatori, non in centro ma all’incrocio tra la provinciale della Rezza e l’imbocco di via Casorati, al servizio anche del
traffico di passaggio. Romano Sogno, residente a Chieri in strada Cambiano 5 e proprietario dell’area destinata a ospitarla, è però ottimista: «Al 95 % la farmacia si farà». Ma chiede tempo e non entra in maggior dettaglio: «Prevedo che a giugno si potranno sciogliere le ultime riserve». All’inizio di ottobre la Giunta guidata dal sindaco Sergio Bossi ha approvato una licenza per una farmacia, da realizzare a lato della Rezza su una proprietà in passato destinata ad allevamento suino. Un intervento su uno spazio di circa 200 metri quadri, di cui si sta occupando l’architetto Giovanni Vaudetti, e che prevede anche l’allestimento di tre ambulatori. «Previa una convenzione col Comune, saranno messi a disposizione dei medici che già operano in paese - commenta Bossi - Si tratterà di un servizio in più per la nostra cittadinanza, in aggiunta al polo sanitario di Baldissero». Lei ha idea dei tempi per il cantiere, o di chi gestirà la farmacia? «Al momento no. Dopo l’approvazione della licenza non ho più avuto contatti con la proprietà».

Corriere di Chieri, 15 aprile 2011

5 aprile 2011

Pavarolo prende il largo

PAVAROLO-ANDEZENO 2-1 (1-0)
PAVAROLO: Balbi 7 Razzetti 7 Tresoldi 6,5 Pavan 6 (31’ s.t. Belia 6) Servetti 6 Burello 6,5 Tarasco 6 Gaidano 6 Balbiano 7 Macchioni 6 (19’ s.t. Vittone 6,5) Coscarelli 6,5 (39’ s.t. Putetto s.v.). 12 Antonio De Gaetano 13 Quaglia 14 Mescia 16 Miglioretti. All. Francesco
Arena.
ANDEZENO: Napoleone 6,5 Giusiano 5 Cucciniello 5,5 (41’ s.t. Lapiccirella s.v.) Pasquale De Gaetano 6 Lucchese 6 Viberti 5,5 Ceolato 6 (15’ s.t. Arciuolo 5) Marco Bergantin 6,5 Roc 5 Basso
5,5 (26’ s.t. Gastaldi 5,5) Bianco 6. 12 Mattia Bergantin 14 Quaglio 15 Orsini. All. Gianluca Zuccarello. ARBITRO: Landolfo di Collegno 5.
RETI: 35’ p.t. Coscarelli; 13’ s.t. Balbiano; 45’ s.t. Pasquale De Gaetano su rigore.
PAVAROLO Il Pavarolo capolista si aggiudica il sentito derby contro l’Andezeno e allunga sulle inseguitrici Baldissero e Nuovo San Giorgio Marcus, che si bloccano a vicenda. Una vittoria più netta di quanto dica il punteggio finale, che poteva essere più largo.Per contro l’Andezeno dovrà guardarsi le spalle per mantenere la categoria. Pur con qualche imprecisione di troppo, il Pavarolo crea subito le occasioni migliori, con Balbiano più volte pericoloso di testa.
Dopo i reclami per un rigore non fischiato e una rete annullata, i locali trovano il vantaggio al 35’ con un colpo di testa di Coscarelli. Gli ospiti reagiscono, ma Balbi dice di no per due volte a Bianco. Nella ripresa il Pavarolo domina e raddoppia al 13’: Napoleone respinge come può un rasoterra di Coscarelli e Balbiano è pronto al tap-in. L’Andezeno è generoso, ma non riesce a perforare l’ottima difesa locale. Al 45’ un rigore di Pasquale De Gaetano potrebbe
riaprire i giochi, ma è troppo tardi.
Pietro Bosco

Corriere di Chieri, 5 aprile 2011

1 aprile 2011

Cinque ditte si contenderanno la telesorveglianza di Pavarolo

Scadrà il 15 aprile la gara d’appalto per la posa di cinque telecamere a presidio di altrettanti ”punti caldi” del Comune. Cinque le ditte invitate e 24.000 euro la base d’asta sulla quale proporre ribassi. Le sentinelle elettroniche verranno
collocate ai Tetti San Defendente (in modo da controllare la piazza e la zona della chiesa), di fronte alla scuola elementare
in via Maestra 37, sulla piazza del campanile; sul piazzale del cimitero; al campo sportivo. In base alle norme di legge, le
registrazioni saranno conservateper 48 ore e poi cancellate automaticamente. In caso di necessità verranno visionate dalle  forze dell’ordine, che memorizzeranno solo le parti utilizzabili come prova.

Corriere di Chieri, 1 aprile 2011