30 novembre 2009

“Fedeltà al lavoro” nel Chierese

CHIERI - Una vita di lavoro premiata con un riconoscimento ufficiale. Domenica torna il tradizionale appuntamento con il “Premio fedeltà al lavoro” istituito dalla Camera di Commercio di Torino e giunto alla 57°edizione.
La consegna delle onorificenze è prevista alle 10 all’Auditorium Giovanni Agnelli del Lingotto. Il presidente, Alessandro Barberis, premierà 28 lavoratori di Chieri e dintorni: Piero Spinello e Lucia Tancredi (Cambiano); Giuseppina Allora, Adriano Cagnin, Ludovico Luini, Annunziata
Lotartaro, Marilisa Pellizzari, Emanuela Ronco, Gabriella Tomasello, Luigi Ronco
e Michele Zanovello (Chieri); Livio Citarelli (Pavarolo); Alberto Palladino (Pecetto);
Riccardo e Mirella Mosso, Nicola Bracciolini e Gianfranco Borgogno (Pino Torinese);Enzo e Mario Campanati, Lucia Lacapra (Riva presso Chieri); Giampiero Vigo (Rivalba); Giuseppe Falcocchio, Giuseppe Girello e Giuseppe Trimboli (Santena); Vilma Busso, Angela Chiesa e Giuseppe Costantino
(Villastellone).
La Regione premia 161 lavoratori ancora in servizio, 32 pensionati, 175 imprenditori e 20 imprenditori eredi. Il “Corriere” nei prossimi numeri pubblicherà le interviste.

Corriere di Chieri, 24 novembre 2009.

29 novembre 2009

Rinasce la StraPavarolo!


La nostra amata Pro Loco si è posta come obbiettivo per l'anno prossimo rilanciare la festa d'atletica che tante soddisfazioni ha saputo regalare negli anni scorsi.
La decisione è stata accolta con l'entusiasmo che contraddistingue i membri dell'associazione, ma sarà necessario il coinvolgimento di tante persone per fare del progetto una realtà.
E' un impegno molto grande per la nostra associazione, e chiediamo perciò aiuto a tutti i concittadini che possano dare una mano. Come potete capire, si tratta di una sfida importante, che potrà dare maggiore lustro e visibilità alla nostra piccola città, attirando la partecipazione di centinaia di persone. 

VI ASPETTIAMO MARTEDI' 1 DICEMBRE ALLE21:00 PRESSO LA SEDE PRO LOCO, CON TANTE IDEE E VOGLIA DI PARTECIPARE.

Info: Enrico 348 2235601

24 novembre 2009

Riunione del Consiglio Comunale

Giovedì 26 alle 21:00 si riunisce il Consiglio Comunale. I punti salienti dell'Ordine del Giorno sono:
  • Bilancio previsione 2009
  • Convenzioni per lo svolgimento dei servizi scolastici in forma associata tra Comuni, in particolare tra Pavarolo e Montaldo e tra Pavarolo e Chieri

17 novembre 2009

Risultati 11ma giornata Girone P

GIRONE P:
11° giornata:
Baldissero-Nuova S.C.O. 2005 0-1
Montatese-Spartak C. 4-1
Pavarolo-Buttiglierese 1-0
Pro Villafranca-Calliano 2-1
Sandamianese-S.Giuseppe Riva 2-0
Tonco-Pro Valfenera 5-1
Villanova-Castelnuovo D. B. 1-2

15 novembre 2009

Cambia progetto il caffé letterario


Cambia forma il "caffè letterario" addossato alla torre campanaria, sulla piazza centrale del paese, che doveva aprire a fine estate. Già rimandato una volta a inizio novembre, adesso se ne parla per la fine del mese.
Nel frattempo il progetto è mutato: avrà una copertura curva in rame, anziché la forma di serra pensata finora: "D'accordo col Comune e la Commissione Paesaggistica abbiamo scelto un profilo che riprende l'arco della scala che sale alla torre. Si intona meglio col centro storico del paese", spiega l'architetto Carmen Restuccia che col marito Giovanni De Maria ha progettato e gestirà il locale.
"La struttura portante è in acciaio corten, di colore bruno, molto adatto pero l'impiego nei centri storici, che in parte impiegheremo anche per gli infissi. Avremo poi ampie porzioni vetrate".
All'interno, pavimenti neri con tonalità ossido-ramate, il soffitto rivestito con doghe di legno tinta rovere, sedie in cuoio, un mobile vetrina dell'800.

Che tempi prevedete, per l'apertura?

9 novembre 2009

Pti, se ci sei batti un colpo Che destino per i progetti?

Che fine ha fatto il Pti? Se lo domanda il Partito Democratico, che ha presentato un’interrogazione per sapere se la Giunta Lancione voglia continuare il lavoro di Agostino Gay per quanto riguarda il Piano territoriale integrato. Si tratta di importanti opere da realizzare nel Chierese, con fondi pubblici e privati.
“Vivere il rurale e partecipare alla metropoli”: è il titolo del Pti di cui Chieri è capofila. Ne fanno parte Andezeno, Arignano, Baldissero, Cambiano, Cinzano, Marentino, Montaldo, Moriondo, Pavarolo, Pecetto, Pino Torinese, Poirino, Pralormo, Riva, Santena, Sciolze e il Parco della collina torinese. Il Business Park all’ex caserma Scotti, le Strade di colori e sapori, la riqualificazione della Panoramica a Pino e di Palazzo Grosso a Riva e la nuova area produttiva tra Santena e Poirino: sono solo alcuni dei progetti sognati.

Tangenziale Est: conoscere per deliberare


Siamo a novembre, e il tema della Tangenziale Est sembra fermo da un po' di mesi ormai. Chi si aspettava da settembre in poi una sfilza di conferenze stampa, proteste, manifestazioni, n'è rimasto "deluso".
Il fatto è che la strada verrà costruita, che piaccia o no agli abitanti delle zone interessate dai lavori. La forza della protesta armata di bomboletta spray si è esaurita anni fa, e mai è servita a stimolare il dialogo fra le parti.
Quello che vorremmo rilevare è il silenzio dei responsabili del progetto. E' curioso vedere come ogni forma di protesta è accolta con disprezzo, e contemporaneamente si tace riguardo ai dettagli dell'opera.
Una strada nuova (di norma) è sempre benvenuta. Le strade mettono in comunicazione fisica centri abitati che prima erano distaccati fra loro, accelerano gli scambi, fanno risparmiare tempo. Ma per accogliere con benevolenza un progetto così importante per le nostre zone, sarebbe auspicabile che le autorità che stanno discutendo attivamente riguardo al tracciato, ci informassero in modo trasparente sull'avanzamento dei lavori e i dettagli del progetto.
Ad esempio, per il nostro comune: la strada sarà di qualche utilità a chi deve arrivare a Torino nord? e per raggiungere Moncalieri e lo snodo autostradale a sud? Quanti svincoli ci saranno? Quale sarà quello più vicino a Pavarolo? Sarà una strada a pedaggio? E poi: è vero che ci saranno dei tratti "scoperti" (non in galleria) nel territorio di Montaldo? Quale sarà l'impatto ambientale in termini di rumori e inquinamento?

Ma facciamo l'ipotesi che per un pavarolese questa nuova strada possa rimanere tranquillamente sulla carta, data la sua inutilità in termini pratici: rimangono in ogni modo i fondi che il governo metterà a disposizione per opere di "compensazione" di cui potremmo beneficiare. Anche su questo fronte c'è poca informazione, e dire che questo potrebbe essere il fattore per rendere accettabile il progetto all'opinione pubblica.

Pavarolo conta con un mezzo di informazione senza pari: il Giornalino. Visto che l'amministrazione comunale ha instaurato questo canale così semplice e diretto con gli abitanti del comune, dovrebbe a nostro avviso adoperarlo per rendere ancora più visibili gli avanzamenti nei diversi progetti, sopratutto su quelli che riguardano tutto il paese e le zone circostanti.

8 novembre 2009

Pronto entro la fine del mese a Pavarolo il campetto in sintetico

In progetto la copertura della tribuna del campo sportivo e gli spogliatoi

Sono iniziati in settimana i lavori di costruzione del campetto polivalente in erba sintetica, che sarà realizzato a lato del centro sportivo nella valle delle Boie. Costerà 58.000 euro, e sarà ultimato entro il mese dalla Flooring di Torino: premetterà di praticare calcetto, tennis, pallacanestro e pallavolo.
Il rettangolo di gioco sarà recintato, e avrà i lati lunghi protetti da una staccionata di legno, che intercetterà la palla proteggendo la recinzione e gli spettatori.
Sta invece completando l'iter in Regione il progetto per la copertura della tribuna del campo sportivo:"Stiamo attendendo un parere che dovrebbe arrivare entro la fine del mese, trascorso il quale scatterà il silenzio-assenso - segnala il sindaco Sergio Bossi - Poi potremo appaltare il lavoro".
Il progetto prevede la posa di un'armatura in legno lamellare, sulla quale appoggiare una tettoia di acciaio. Su di essa si appoggerebbero pannelli fotovotaici: tre sezioni, capaci di svilluapre ciscuna una potenza di 2 kilowatt/ora.

Una sola scuola per tanti Comuni

Andezeno lancia la proposta di un nuovo polo. L'Unione Collina Torinese ci sta

Il comune (di Andezeno NdR) investirà l'anno prossimo 356.000 euro per costruire una nuova aula e per lavori vari de manutenzione nella scuola media "Nino Costa", in piazza Italia. Ma mentre compila un assegno così sostanzioso, il sindaco Emanuelita Nosengo continua a pensare a un nuovo polo scolastico.
L'idea è stata portata dell'Unione Collinare. "Perchè, se si escludono Pino Torinese, Baldissero e Pecetto, i ragazzi degli altri Comuni gravitano sulla nostra scuola". Dei 230 allievi della media di Andezeno, infatti, gli andezenesi sono 50. Gli altri sono ragazzi di Arignano, Marentino, Mombello, Montaldo, Moriondo...
"Un fatto che ho sottolineato è quello della prospettiva: qui intorno tutti fanno varianti ai piani regolatori, dunque c'è da attendere nel medio periodo una crescita dell'edilizia residenziale e della popolazione scolastica. E i nuovi ragazzi da qualche parte occorrerà pur metterli".
L'edificio di piazza Italia, però, mostra sempre di più i suoi limiti: "E' stato costruito trent'anni fa, per le esisgenze di allora e con i criteri di quell'epoca. Oggi non è più a norma e rimetterci mano sarebbe troppo costoso".
Da qui l'idea di costruire scuola media ed elementare in un unico complesso. "E se possibile, costruire nuova anche la materna", aggiunge Nosengo.
Dove?

7 novembre 2009

Piano piano, non si arriva mai


Quanto siamo lontani da Torino? diciassette chilometri, secondo il sito web del nostro comune.
Sembra poco. Si può avere la sensazione di essere vicini alla grande città. "Magari si va il sabato a fare un giro... potremmo prendere i mezzi, così non ci stressiamo nel traffico."


E già.


Pavarolo, anche se a 17.000 metri da Torino, è come un'isola in mezzo al Pacifico, se dipendi dai mezzi pubblici.
Esempio: vuoi farti un giro a Torino il sabato pomeriggio? allora:
  • prendi in mano l'orario dell'autolinea. Noti con stupore che il numero di corse a disposizione si conta con le dita di una mano.
  • queste poche corse, in compenso, impiegano più di un'ora per coprire una ventina di chilometri. Il tempo a disposizione per la gita si riduce di due ore...
  • trovi la corsa che più combacia con il tempo a disposizione e l'orario da te desiderato
  • mentre ti vesti per uscire, tua moglie scopre che la corsa è "feriale, escluso sabato" Cribbio! torna al punto 3.
  • ti accontenti di una corsa che parte un'ora e mezza prima.  Fra tre minuti. Corri!
  • il ritorno: l'ultima, ultimissima corsa, parte prima del tramonto. Alle 18 e qualcosa. La gita a Torino diventa "un salto". Comunque, siccome ci vuole un'ora e passa, arrivi giusto per cena! Occhio però a non perdere il pullman.
*   *   *   *   *

Abbiamo la fortuna di abitare in una delle regioni più ricche di una delle sette nazioni più ricche del pianeta. Siamo fortunati, ma nello stesso tempo siamo noi a lavorare e produrre questa ricchezza. Con il nostro lavoro e le nostre tasse contribuiamo al mantenimento di questo livello di benessere. Ma alcuni servizi pubblici non sono all'altezza.

A Pavarolo, siamo ridotti all'immagine del paesotto da spot pubblicitario dove arriva la "corriera" strombazzando e scansando galline e bambini in bicicletta, la domenica mattina, mentre le campane suonano e i vecchi prendono l'aperitivo sui tavolini del bar. Andiamo. Abbiamo bisogno di muoverci,di andare a scuola, in ufficio, al cinema, senza dover per forza spendere ogni volta dieci euro di benzina e quattro per il parcheggio, inquinare, ecc.
Il pulmino blu che sta più tempo fermo a fare biglietti che in marcia (in base all'orario, la media è sotto i 20 km/h) ci sta stretto, le fermate ridotte a una palina senza un tetto e senza una panchina sono da quarto mondo, gli orari da scuolabus non ci servono. Le imprese di trasporto diranno: non c'è il volume di passeggeri per implementare nuove corse. Noi rispondiamo: dateci il servizio (di qualità proporzionata al prezzo della corsa), i passeggeri arriveranno. E' il modo naturale con cui si porta lo sviluppo sul territorio, e non viceversa.

Quali sono le vostre esperienze con il trasporto pubblico? 

6 novembre 2009

Prende vita la protezione civile unificata

L’Unione dà l’ok: parte il reclutamento dei volontari. Potere centrale e sedi comunaliDopo quasi due anni di parole, è arrivata la spinta decisiva per far nascere il gruppo di protezione civile della Collina Torinese. Un corpo destinato a intervenire sull’arco di territorio che parte da Pecetto e raggiunge Moriondo, passando attraverso Pino, Baldissero, Pavarolo, Montaldo, Marentino, Andezeno, Arignano e Sciolze.

Corriere di Chieri, 6 novembre 2009